Ogni relazione conclusiva sul
proprio operato e’
una buona opportunità per fare il
bilancio dell’esperienza vissuta.
·
Mettere
a confronto preventivo e consuntivo
·
Valutare il rispetto degli impegni assunti
·
Considerare gli
aspetti positivi e negativi dell’esperienza,
anche in termini di costi e
investimenti
Se tale bilancio
si riferisce a una esperienza professionale , e’ utile renderlo pubblico,
non considerarlo
riduttivamente solo come una
occasione di crescita personale.
Il fatto di non
essere stata eletta dal collegio,
ma designata direttamente dal dirigente, non significa che
almeno moralmente io non debba rendere conto , oltre a colei che mi ha
dato fiducia, anche alle colleghe.
Come sapete, sono
Responsabile del Progetto sulla Formazione, che è in realta’ un contenitore di tutte le attivita’ promosse
dal 3° Circolo, che hanno un respiro diverso rispetto all’anno scolastico.
Esse infatti hanno come durata l’anno solare .
Nel progetto
sono convogliati per esempio i
corsi sulla sicurezza, e tutti gli altri corsi gia’ pianificati dal circolo
precedentemente, anche rivolte al personale ATA e alla Dirigente.
Quelle che sono state mie proposte, o proposte che voi mi
avete fatto raggiungere, si sono sommate in seguito.
In realtà la
funzione del collaboratore del dirigente ha
significati diversi, più
ampi, nel nostro caso sperimentali,
con mansioni e responsabilita’ diverse
a seconda dei circoli, a
discrezionalita’ del dirigente scolastico.
Mi spiego, e
vengo al consuntivo, utilizzando il preventivo.
Il bilancio e’
positivo, gli obiettivi sono stati per
lo più raggiunti , o almento tutti avviati.
(VEDI PROSPETTO)
·
STUDIO
NORMATIVA (ottobre 01)
(base teorica)
·
CORSO
SUL METODO (settembre/dicembre 01)
(vedi materiale
prodotto/test di gradimento/testo fornito ai corsisti)
·
BIBLIOTECA
MAGISTRALE (novembre 01/febbraio 02)
(vedi nota su
consultazione +” compiti per le vacanze”)
·
INCONTRI
STAFF DI COORDINAMENTO (4 incontri + 2)
(2 in novembre-1
in gennaio-1 in febbraio- 1 in maggio- 1 in giugno)
·
INCONTRI
PERSONALE A.T.A. (3 incontri)
·
SCHEDA
SUI BISOGNI FORMATIVI (maggio 02)
(vedi scheda)
·
CORSO
SULLE TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
(vedi
scheda/iscrizioni)
Mi
e’ stato utile tenere un
pro-memoria sul lavoro svolto, annotando di volta in volta gli interventi.
Questo
mi ha aiutato a
·
considerare la
mole del lavoro svolto
·
evitare il
rischio che il proprio lavoro
venga svilito o banalizzato
(VEDI
PROSPETTO)
Dal ’97 faccio parte di una Associazione che
in Italia si chiama TrasFormAzione
(negli Stati Uniti, A.C.C.D.
– Association Christian Character Development).
Lo scopo e’
promuovere seminari e trainings su Comunicazione e Relazione su basi cristiane,
su principi quali l’integrita’, l’onesta’, il servizio, il superamento
dei conflitti.
Le sessioni si
rivolgono principalmente a chi e’ nella LEADERSHIP ,
nelle aziende , nelle comunita’ sociali o altro.
Nel mese di
gennaio , ho partecipato a una serie di conferenze a S. Rosa (CA) utilizzando un’aspettativa per motivi di studio.
Comunication
Meeting structure
Vision casting
Coaching
Support
Being facilitor
¨
E’ NECESSARIO CHE L’INSEGNANTE
SIA UN LEADER?
¨
VI E’ CONTRADDIZIONE TRA L’IDEA
DI LEADERSHIP E LAVORO IN T E A M ?
¨
CHI E’ NELLA LEADERSHIP IN AMBITO
SCOLASTICO?
¨
QUALI SONO LE MOTIVAZIONI
DELLA NOSTRA PROFESSIONE?
·
RESPONSABILI DI PROGETTO
·
COMMISSIONI (coordinatori e referenti)
·
INCARICHI DI PLESSO
·
FUNZIONI – OBIETTIVO
·
REFERENTE DI CIRCOLO LINGUA 2 ( lingua inglese)
·
RESPONSABILI DI PLESSO
·
VICARIA/COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
·
DIRIGENTE SCOLASTICA
·
TUTORS/COMITATO DI VALUTAZIONE
·
DIRIGENTE AMMINISTRATIVA
·
PERSONALE ATA
·
R.S.U.
Ø
vastità
numerica nel nostro circolo
Ø
varietà
delle proposte educative (6 FUNZIONI-OBIETTIVO)
Ø
numero
di corsi e dei seminari avviati
·
LE
FORTI INDIVIDUALITA’ NON BASTANO
·
SAPER
LAVORARE IN TEAM
·
SAPER
CONDIVIDERE LE ESPERIENZE
·
NECESSITA’
DI CONFRONTO TRA COLLEGHE
·
APERTURA
·
CAPACITA’
DI METTERSI IN GIOCO
NECESSARIA LA
COSTRUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO
DELLE ATTIVITA’
, ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE
DELLE RISORSE
UMANE
PRESENTI NEL CIRCOLO:
QUESTO UN RUOLO POSSIBILE PER IL COLLABORATORE DEL
DIRIGENTE.