Gli incontri
avranno come argomenti:
·
La lettura ad alta voce: ragioni e vantaggi
·
Note sulla respirazione ed esercizi conseguenti
·
Appunti di dizione
·
Il sottotesto come contenuto emotivo del testo
·
La narrazione ‘per tutti’: l’oggettivazione
della parola e la narrazione del gesto
·
I concetti di ‘prontezza e disponibilita’’
nella lettura del testo
·
Il ‘peso specifico’ delle parole
Gli incontri avranno un benefico riscontro non solo nell’attivita’ scolastica, ma anche nella COMUNICAZIONE QUOTIDIANA, attraverso l’utilizzo di ‘tecniche’ che derivano originariamente dalla scena come privilegiata modalita’ mediatica.
4 incontri di h 2.30 nel mese di settembre 2002 per un max di 20 corsisti
Andrea de Manincor,
attore, insegnante di teatro in varie scuole d’ogni ordine e grado, e docente
in corsi di dizione e lettura interpretativa; insegnante di teatro presso il
Liceo Classico “Scipione Maffei”, collabora col Settore Educazione dell’Universita’
di Verona, in qualita’ di animatore e lettore per il programma di Educazione
alla Lettura nella scuola dell’obbligo e per il Progetto ‘Leggere in
famiglia’, sotto l’organizzazione scientifica della dott.ssa Elisa Zoppei;
Sabrina Modenini,
attrice e insegnante di teatro in varie scuole di ogni ordine e grado, collabora
col Settore Educazione dell’Universita’ di Verona, in qualita’ di
animatrice e lettrice per il programma di Educazione alla Lettura nella scuola
dell’obbligo e per il Progetto ‘Leggere in famiglia’, sotto
l’organizzazione scientifica della dott.ssa Elisa Zoppei.
Martedi
29 ottobre 2002, alcuni docenti frequentanti il corso di formazione “LA
BELLEZZA DELLA PAROLA”, si sono incontrati per dare continuità
all’esperienza.
La
traccia di lavoro era la seguente:
1.
Confronto sull’esperienza
2.
Stesura della sintesi dei lavori come materiale fruibile dai colleghi
3.
Raccolta della documentazione da fotocopiare
4.
Test di gradimento del corso
Di
seguito, ecco alcune testimonianze :
·
“E’
stata un’esperienza validissima. L’ho applicata in particolare con
l’alunno iper-cinetico e nel piccolo gruppo. La lettura ad alta voce di fiabe
secondo le tecniche acquisite si sta rivelando importante anche nello sviluppo
dell’attenzione”. (A.G.)
·
“E’
stato uno dei corsi più coinvolgenti. Eravamo tutte protagoniste ed e’ stata
un’opportunità di confronto. Ha segnato un percorso di cambiamento nel mio
modo d’insegnare. Interessanti le parti dedicate alla dizione, alla
respirazione e al cambiamento del testo.” (M.D.)
·
Io
insegno matematica e ho problemi di “tenuta” della voce. Ho imparato nuove
tecniche per la respirazione corretta: ora so che, se voglio, posso migliorare
l’impostazione della tecnica
vocale. (L.C.)
·
Erano
diversi anni che non insegnavo italiano ed ero preoccupata. Il corso si è
rivelato utilissimo nell’organizzare un progetto trasversale in Studi Sociali
legato all’esperienza di Amnesty. L’esperienza teatrale mi ha aiutato: comunicare attraverso il corpo e lo sguardo è
sempre fondamentale.” (R.G.)
·
“Il
corso è stato interessante e formativo; mi ha permesso di rivedere aspetti che
avevo dimenticato. La lettura ad alta voce con le colleghe è stata un momento
di confronto molto forte. Gli alunni sono entusiasti. Sarebbe bello avere un
seguito. (M.E.G.)
·
“Ho
apprezzato molto l’aspetto della dizione, peccato che sia durato poco, abbiamo
lavorato sulle vocali, ma forse abbiamo trascurato la corretta dizione di alcune
consonanti, p.e .i suoni
s/z. Utile il lavoro sulla respirazione: con maggiore esercizio si
acquisiscono le tecniche.(M.M.)
·
“Ero
preoccupata perché il gruppo di lavoro era numeroso e temevo che questo si
ripercuotesse negativamente sull’efficacia del corso. Personalmente, quanto ho
appreso, mi e’ particolarmente utile quando mi trovo a dover parlare davanti a
un pubblico adulto: fare pause, guardare gli interlocutori, l’uso del gesto..
questo ora fa parte del mio bagaglio personale di conoscenze.” (S.B.)
·
“Sono
una nuova docente del Circolo. Il corso e in particolare la lettura ad alta voce
mi sono stati utili per conoscere i miei nuovi alunni.”(P.P.)
·
“E’
stata molto utile la base teorica. Ho riflettuto sulla corretta dizione delle
parole e ora mi trovo spesso a verificare la corretta pronuncia sul dizionario.
Interessante la riflessione sull’uso del gesto. Il corso mi è servito
tantissimo.” (E.T.)
·
“Il
corso è stato divertente e piacevole; un’opportunità per conoscere le
colleghe. Ora racconto le storie in modo più consapevole. Io sono di origini
marchigiane e la riflessione sulla dizione mi ha confortato: talvolta la mia
dizione è corretta, ma mi domandavo se era opportuno adeguarmi alla inflessione
veneta. Sarei felice che vi fosse un seguito.” (T.R.)
·
“Credo
molto nella lettura ad alta voce ai bambini, è un mio cavallo di battaglia. In
classe sto leggendo “Come un romanzo” di Pennac e, pur non essendo un testo
facile, i bambini apprezzano moltissimo. Mi è piaciuto molto il lavoro e il
confronto con le colleghe. “ (A.B.)
·
“Abbiamo
il dovere di abituare i bambini all’ascolto. La TV è la nostra antagonista.
Questo è un modo per recuperare ciò che stavamo perdendo.” (L.C.)
Proposte per l'anno scolastico 2003/2004
Il gruppo alla fine dei lavori di revisione propone di proseguire il corso anche l'anno prossimo e chiede:
la possibilità di aumentare il numero delle ore e di dilazionarle maggiormente nel tempo impostando gli incontri con scadenza quindicinale
che agli argomenti soltanto accennati, per problemi di tempo, venga dato spazio programmato (respirazione, articolazione, uso della voce)
che il corso sia anche finalizzato ad una rappresentazione di lettura a voce alta, su testo per bambini, da proporre agli alunni delle insegnanti che frequentano il corso stesso.